Arredamento, non solo mobilio: questo elemento può fare la differenza, non sbagliare

Oltre allo stile di mobilio con cui abbiamo deciso di arredare la nostra abitazione, c’è un altro elemento da considerare.

Una casa arricchita da quadri riesce a donare quel tocco di stile ed eleganza in più alla casa. Ma una bella disposizione di quadri su parete non è semplicissima da realizzare: ci sono tanti fattori, spesso meno conosciuti, da considerare prima di intraprendere questo percorso. In questo articolo analizzeremo  quali sono le principali regole per la composizione dei quadri sulle pareti e come accostarli in modo armonico.

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Come disporre i quadri in casa (living.it)

Per ottenere una giusta disposizione dei quadri sulle pareti di casa dobbiamo rispettare tre fattori: coerenza dimensionale, coerenza formale e una disposizione lineare. Innanzitutto le dimensioni dei quadri devono essere proporzionate all’ambiente per evitare che, un quadro troppo grande, ad esempio, vada collocato in un ambiente piccolo, dove non potrà essere osservato perfettamente.

Lo stesso discorso vale anche per i quadri dalle dimensioni ridotte. Se un quadro piccolo viene appeso su una grande parete questo verrà penalizzato. Occorre dunque fare un attento studio dell’ambiente che vogliamo decorare oltre ad uno studio della stanza ed aggiungere i quadri a uno spazio già arredato e con uno stile già formato.

Quadri in casa: come disporli al meglio

In fase di completamento dell’arredamento dell’abitazione è fondamentale prendere in considerazione un’armonia con i complementi già presenti nello spazio. In base a questi elementi, infatti, è possibile acquistare complementi per dare maggiore stile alla casa, scegliendo la forma delle cornici, il colore delle immagini ed elementi che si abbinino con pavimenti, pareti o componenti dell’arredamento.

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I quadri devono essere in armonia con l’ambiente (living.it)

Inoltre è importante decidere come e in quale punto appendere i quadri, considerando l’altezza a cui posizionarli. La regola generale vuole che una disposizione ideale collochi il centro del quadro, o dei quadri, all’altezza del punto visivo di una persona di media statura, ovvero 160 centimetri da terra. Un utile stratagemma quindi è quello di immaginarsi una linea immaginaria sul muro.

Questa regola però varia a seconda della stanza che si deve decorare e soprattutto quando abbiamo una composizione di più opere. In questo caso, per rendere una composizione armonica bisogna individuare un criterio preciso che possa legare tutte le opere. Si può scegliere di abbinare i quadri a seconda del tema o stile del quadro, tipo di creazione e colore preponderante.

Se infine, invece, quella da installare è un unico tipo di opera sarà utile accostare tra di loro dipinti su tela, oppure, nella progettazione di una parete con quadri, possiamo scegliere quello del colore. Una composizione di quadri con un tono dominante, come il verde scuro o il rosa antico, riesce a dare colore anche a una semplice parete bianca.

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