Poco spazio in casa e lavatrice ingombrante: il balcone è davvero la soluzione? Cosa tenere a mente

Molte persone posizionano la lavatrice in balcone. Non sempre, però, è la mossa corretta. Ci sono degli elementi da non trascurare.

Le dimensioni della propria casa possono diventare un problema. Non sempre, infatti, si ha il giusto spazio per arredarla nel modo desiderato. A volte, si è costretti a ripiegare su alternative che, a un primo sguardo, appaiono poco allettanti. Questo avviene anche quando si parla di elettrodomestici. Uno tra i più problematici è la lavatrice.

Posizionare la lavatrice sul balcone
Ecco cosa comporta posizionare la lavatrice sul balcone – living.it

È impossibile farne a meno, però, in cucina o in bagno, rischia di diventare eccessivamente ingombrante. Ci sono dei modelli più piccoli, ma difficilmente riescono a risolvere la situazione. Per questo motivo, tantissimi individui scelgono di collocarla sul balcone. Si tratta di una mossa particolare, ancora in grado di suscitare moti di perplessità. Ecco cosa non bisogna dimenticare.

Gli svantaggi del posizionare la lavatrice in balcone: ecco a cosa fare attenzione

Sono tante le persone che non sanno dove collocare la lavatrice. La prima scelta, nella maggior parte dei casi, cade sul bagno. Un metraggio ridotto, però, può impedire di collocare l’elettrodomestico in modo agevole. A volte, non c’è abbastanza spazio neanche in cucina. Per questo motivo, l’unico modo di risolvere il problema è quello di ricorrere al balcone. Avendo lo stendino a portata di mano, è anche comodo per la gestione dei panni.

Gli svantaggi del posizionare la lavatrice sul balcone
Ci sono alcuni rischi nel collocare la lavatrice sul balcone – living.it

Nonostante questo, ci sono diversi fattori a cui fare attenzione. Uno di questi riguarda la temperatura. La lavatrice, essendo un prodotto elettronico, non può sopportare un calore eccessivo (non dovrebbe superare i 45° C), mentre l’umidità, stando alle indicazioni delle maggiori case produttrici, dovrebbe aggirarsi tra il 20% e il 90%. In caso contrario, c’è il serio rischio di andare incontro a malfunzionamenti. Il danno può essere anche davvero grave.

La stagione a cui prestare maggiore attenzione, ovviamente, è l’estate. Anche durante l’inverno, però, in presenza di temperature che scendono sotto i 5° C, è necessario correre ai ripari. Per ovviare a ciò, è fondamentale di riporre l’oggetto all’ombra e consultare sempre le previsioni del meteo. Si possono anche acquistare dei mobili aventi questo scopo o ricorrere al fai-da-te. L’importante è usare materiali impermeabili e resistenti.

Inoltre, se si abita in un condominio bisogna prendere in considerazione il regolamento dell’intero edificio. Prima di spendere soldi e di modificare gli impianti, è preferibile sottoporre la questione all’amministratore, magari durante un’assemblea generale. Così facendo si eviterà di andare incontro a dispendiosi errori e a lamentele inaspettate.

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