Quando per il proprio arredamento, sia esso del soggiorno, della cucina o di qualunque altra stanza, si parla di carrelli ci si riferisce a strutture mobili e versatili, che hanno per lo più una funzione d’ausilio e servono per particolari attività, come piani da lavoro o d’appoggio aggiuntivi a quelli normalmente presenti in una stanza. Caratteristica principale e comune a tutti i carrelli, indipendentemente dalla loro destinazione d’uso, dal loro ingombro e dal tipo di design che li distingue è la mobilità: un carrello è un oggetto semplice e leggero, dotato di ruote che permettono facilmente di spostarlo da un punto all’altro.
Spesso le strutture che li compongono sono facilmente smontabili o in alcuni casi anche pieghevoli, per far in modo che vengano utilizzati quando è necessario e poi eventualmente messi via. “Gastone” ad esempio è un moderno ed elegante carrello ideato da Kartell, ha piani ovviamente realizzati in materiale plastico disponibile in diverse colorazioni (come si addice al profilo dell’azienda che opera nel settore dei materiali plastici di design per l’arredo) e struttura in acciaio cromato. Dotato di ruote che costituiscono un elemento formale esteticamente caratterizzante ed assicurano al contempo una funzionale mobilità, ha una prerogativa fondamentale, comune anche ad altri carrelli, è pieghevole ed una volta chiuso può essere riposto facilmente con un ingombro davvero minimo con una profondità di circa 23 cm.
Esistono diverse tipologie di carrelli: da quelli esteticamente più pregevoli pensati come arredi veri e propri, spesso realizzati in legno laccato o in acciaio cromato e vetro satinato o acidato (magari anche serigrafato o comunque colorato), molto sobri e semplici ma al contempo eleganti, capaci di integrarsi perfettamente con qualunque tipo d’arredo; sino a quelli più semplici e meno belli, ma assolutamente funzionali, solitamente pensati come piani d’appoggio aggiuntivi solo momentanei, hanno dunque strutture completamente metalliche o in parte di plastica capaci di richiudersi in poco spazio per poter scomparire e ricomparire all’occorrenza.
Le funzioni che possono essere attribuite ad un carrello all’interno di un soggiorno moderno sono molteplici: la più classica è quella che lo vede adibito a portavivande, più o meno accessoriato. Infatti negli appartamenti moderni le dimensioni dei locali sono sempre più ridotte e dunque anche i tavoli da pranzo non sono più quelli di una volta capaci di accogliere numerosi ospiti e con la possibilità di essere imbanditi di tutto punto, così un piano supplementare sul quale appoggiare le bevande, i piatti, il dolce o quant’altro è sempre comodo.
Ci sono poi diverse tipologie di carrelli, che si presentano muniti di contenitori e ripiani, appositamente studiati per accogliere la televisione e tutti i relativi accessori, dai lettori dvd, ai decoder e quant’altro; altri invece, realizzati con forme e strutture d’altro tipo, si prestano alla perfezione per allestire piccole ma funzionali “stazioni lavorative”, dove posizionare il pc, la stampante e tutto quanto può servire a casa ad esempio per ultimare un lavoro da portare in ufficio l’indomani.
Vi sono poi carrelli dall’estetica pari a quella che caratterizza altri mobili del soggiorno che possono venir utilizzati come veri e propri tavolini da tenere in un angolo o accanto al divano per appoggiarci le riviste, le bevande, qualche soprammobile o davvero qualsivoglia cosa. L’importante è sempre e comunque scegliere un oggetto capace di essere in sintonia con il resto dell’arredamento.