Addio bonus mobili se fai questo errore, non si torna indietro e perdi i soldi

Potresti dover dire definitivamente addio alla Bonus Mobili se commetti un errore molto comune. Ecco come fare ad evitarlo.

Il bonus mobili è un importante contributo economico che permette di accedere ad una detrazione fiscale di tutto rispetto. Tuttavia, quando si parla di bonus e di agevolazioni fiscali bisogna sempre fare attenzione alle regole, perché basta un banale errore per perdere completamente il supporto fiscale.

Bonus Mobili: attenzione all'errore
Bonus Mobili 2024: attenzione a non commettere questo errore, potreste perdere lo sconto del 50% – Living.it

Il bonus mobili è una detrazione IRPEF che permette di ottenere un importante sconto sulle spese sostenute per arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. In base alle attuali disposizioni normative e stando a quanto si legge sul sito dell’Agenzia delle entrate, la detrazione deve essere calcolato su un importo che non può superare 8.000€ per l’anno 2023 e 5.000 euro per l’anno 2024.

Ma per poter accedere a quest’importante agevolazione fiscale bisogna fare attenzione a non commettere un banale errore che può compromettere tutto.

Bonus Mobili 2024: l’errore che ti fa perdere tutto

Fino alla 31 dicembre 2024, i cittadini italiani avranno la possibilità di beneficiare della detrazione fiscale conosciuta come Bonus Mobili ed elettrodomestici. Grazie a questo aiuto è possibile ottenere un sostegno per i lavori di ristrutturazione, usufruendo di una detrazione fiscale del 50% calcolato su un importo massimo di €8000 per il 2023 e €5000 per il 2024.

Bonus Mobili: attenzione all'errore
Il bonus mobili è una detrazione IRPEF valida per 10 anni, ma attenzione: basta un errore per perderla – Living.it

Il bonus mobili è riconosciuto per le spese che riguardano ogni singola unità immobiliare, e di conseguenza è possibile ottenere due o più volte il beneficio da parte dello stesso cittadino, purché gli interventi riguardino unità immobiliari diverse.

La detrazione è riconosciuta tramite la dichiarazione dei redditi presentata dal contribuente, che ha sostenuto la spesa. Così facendo il cittadino ha la possibilità di ricevere il rimborso del 50% della spesa sostenuta, con il riconoscimento di 10 rate annuali di pari importo.

Se durante questo intervallo di tempo, l’unità immobiliare per la quale è stato possibile accedere al bonus dovesse essere venduta, la detrazione non viene trasferita al nuovo acquirente. Di conseguenza, il proprietario che ha ceduto l’immobile con un contratto di compravendita può continuare a beneficiare della detrazione fino al termine del decennio.

In ogni caso è importante ricordare che per beneficiare della detrazione fiscale relativa alla Bonus Mobili 2024 la spesa deve risultare nel periodo d’imposta precedente. Inoltre, come per tutte le detrazioni fiscali, anche in questo caso è necessario che il pagamento avvenga tramite uno strumento tracciabile e che il contribuente conservi le fatture, in caso contrario si rischia di perdere le agevolazioni garantite dal bonus.

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