Bollette luce: da luglio cambia tutto, i nuovi gestori in base alle province

Cambia tutto per quanto riguarda le bollette della luce a partire dal prossimo mese di luglio: ecco quali saranno i nuovi gestori in base alle varie province.

A partire dal 1° luglio, ci sarà un importante cambiamento per i clienti domestici di energia elettrica nel nostro Paese. E in ad essere interessati sono quelli che non hanno ancora scelto per il mercato libero dell’energia. Grazie all’idea di Acquirente Unico, questi utenti saranno pian piano trasferiti a nuovi fornitori attraverso il Servizio a Tutele Graduali (STG). Questo procedimento ha l’intenzione non solo di rendere più facile la transizione ma anche di creare risparmi importanti sulle bollette elettriche.

Cambia tutto per quanto riguarda le bollette della luce
A partire dal primo luglio cambia tutto per quanto riguarda le bollette della luce – living.it

Il rafforzamento del STG è stata creata per rendere più semplice il passaggio dal regime di maggior tutela al mercato libero dell’energia, mettendo a disposizione una soluzione intermedia che include l’assegnazione degli utenti a nuovi fornitori attraverso procedure d’asta. Questo approccio si distingue in particolare da quello adottato per il settore del gas, dove non è stata pensata una simile modalità di transizione.

Le aste hanno diviso il territorio nazionale in 26 lotti geografici, consentendo così a diverse compagnie energetiche di competere per la fornitura di energia ai clienti ancora nel regime di maggior tutela. Questo processo ha assicurato una selezione accurata dei nuovi fornitori per ogni provincia, assicurando che il passaggio si realizzi in maniera fluida e senza stoppare il servizio. È fondamentale evidenziare che, nel caso di pagamenti tramite domiciliazione bancaria, le autorizzazioni al pagamento (RID) saranno automaticamente girate ai nuovi fornitori.

Quanto durerà la tutela per i consumatori

Il Servizio a Tutele Graduali durerà fino al 31 marzo 2027, durante il quale i consumatori potranno scegliere in ogni momento di passare a un fornitore del mercato libero. Le tariffe applicate in questo periodo transitorio saranno fondate sui valori mensili del PUN (Prezzo Unico Nazionale), con l’obiettivo di mantenere un prezzo finale uniforme per tutto il Paese. Questo sistema tariffario mira a riflettere una via di mezzo tra le tariffe calmierate e quelle previste dalle offerte PLACET.

Cambia tutto per quanto riguarda le bollette della luce
Con la fine del mercato tutelato ogni zona avrà il suo gestore di riferimento – living.it

Le simulazioni effettuate da organizzazioni quali Consumerismo No Profit e Assium fanno vedere che il meccanismo d’asta porterà vantaggi tangibili per i clienti. Per esempio, una famiglia base, con un consumo annuo fino a 2.750 kWh, potrebbe attendersi una bolletta ogni anno di circa 550 euro.

Il risparmio si aggira attorno a 187 euro a differenza delle tariffe del mercato tutelato, equivalenti a una riduzione del 25,4%. In più, si calcola che anche gli utenti che rimangono nel mercato libero senza cambiare fornitore possano risparmiare fino al 60% rispetto alla media di mercato.

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