In cucina, accessori ed elettrodomestici di qualità costano spesso un capitale, ma c’è il bonus da sfruttare per il frigorifero e i mobili.
Se si punta ad avere in casa una cucina funzionale, con mobili di buona fattura ed elettrodomestici affidabili e moderni, è difficile spendere meno di 5.000 euro. Il costo di una cucina nuova, comprensiva di tutti gli elementi essenziali, può anche superare i 20.000 euro. Dipende ovviamente dalle proprie esigenze, dalla dimensione in sé della cucina, dai materiali scelti e, per forza di cose, dalla classe energetica degli elettrodomestici.
![Bonus acquisto mobili per la cucina ed elettrodomestici](https://www.living.it/wp-content/uploads/2024/03/bonus-frigo-living.it-20240330.jpg)
Fino all’anno scorso in tanti hanno sfruttato bonus mobili ed elettrodomestici. Una detrazione fiscale prevista per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, come per esempio il frigorifero, necessari ad arredare e a rendere funzionale un immobile oggetto di ristrutturazione.
Nel 2023 la detrazione (già ridotta rispetto agli anni precedenti) arrivava fino a 8.000 euro. Nel 2024 le cose sono cambiate, e ora il tetto massimo è di 5.000 euro (spesa che deve comprendere anche i costi di trasporto e montaggio), sotto forma di detrazione che va ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Le condizioni di accesso al bonus mobili e frigorifero sono abbastanza stringenti. Per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi bisogna guardare la classe. Cioè, bisogna comprare un forno di classe non inferiore alla A, una lavatrice di classe E o superiore. Lo stesso per asciugatrici e lavastoviglie.
Per il frigo e il congelatore la classe deve essere la F. L’altra condizione base è che il richiedente del bonus abbia realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal primo gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici.
Bonus mobili e frigorifero: rifarsi la cucina con l’aiuto dello Stato
L’incentivo va poi accolto come una riduzione IRPEF del 50% e solo per certi anni fiscali. Le spese devono insomma essere state sostenute negli anni 2022, 2023, 2024. Il pagamento dei mobili e degli elettrodomestici può essere fatto solo tramite metodi tracciabili, quindi bonifico, carta di debito o credito. Niente assegni bancari, contanti o altri pagamenti non permessi.
![Fino a 5.000 euro di bonus per i mobili della cucina](https://www.living.it/wp-content/uploads/2024/03/lavello-living.it-20240330.jpg)
L’agevolazione è accessibile per coloro effettueranno acquisti entro il 31 dicembre 2024. Un altro vincolo importante riguarda gli elettrodomestici non finanziabili dal bonus. Oltre a quelli non certificati come a risparmio energetico, non rientrano nell’agevolazione piastre elettriche, stufe, forni a microonde, condizionatori e ventilatori.
A livello di mobilio, l’agevolazione non spetta per spese riguardanti porte, pavimentazioni, tendaggi e altri complementi di arredo. Per aver accesso al bonus mobili e frigorifero è necessario indicare le spese da detrarre nella dichiarazione dei redditi. Quindi sul modello 730 o sul modello Redditi persone fisiche. Dunque, può accedere al bonus solo il contribuente che ha fatto la detrazione diretta dei lavori di ristrutturazione dell’immobile.