Elettrodomestici casa, persone in difficoltà con i simboli che cambiano

Sapevate che le etichette energetiche degli elettrodomestici di casa stanno cambiando e potrebbero creare qualche problema di interpretazione?

Ebbene si. Con l’addio alle vecchie classi e l’approdo delle nuove, è bene armarsi di una tabella di conversione che possa permettere una facile traduzione delle vecchie indicazioni sulle nuove, aiutandosi così nel fare una scelta più sostenibile e mostrando in maniera più chiara e immediata quale sia l’impatto energetico nell’elettrodomestico. Ma come funzionano le nuove etichette energetiche?

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Le nuove classi energetiche possono fornire delle indicazioni molto precise per comprendere quanto siano o meno virtuosi sotto il profilo energetico – living.it – Fonte Pixabay

Il cambiamento è tutt’altro che risibile. La vecchia classe energetica A+++, ad esempio, corrisponde alla nuova classe energetica D. Ma come orientarsi in questo contesto?

Come cambiano le etichette energetiche

Facciamo un po’ di ordine. Le vecchie etichette andavano dalla A alla D, con la lettera A che veniva arricchita da uno o più “+” per indicare le classi più virtuose. Le nuove etichette energetiche vanno invece dalla A alla G: introdotte nel marzo 2021, hanno come obiettivo proprio quello di semplificare la comprensione della classe energetica evitando facili confusioni tra le attribuzioni degli elettrodomestici di casa alle varie classi.

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Ecco come cambiano le classi energetiche: una nuova tabella di conversione tra le vecchie e le nuove classi – living.it

Per fortuna, infatti, nel corso degli ultimi anni gli elettrodomestici sono diventati sempre più efficienti e a volte una classe A+++ diventava addirittura riduttiva o fuorviante. Altra cosa importante che è stata introdotta con le nuove etichette è l’icona Smart, che indica – come intuibile – che si tratta di un dispositivo intelligente, oltre a un QR Code che ci permette di reperire tutte le informazioni sull’elettrodomestico.

Le novità non sono però finite qui, perché dal prossimo anno entrerà in vigore un nuovo aggiornamento: gli elettrodomestici di classe energetica G e F saranno infatti ritirati dal mercato poiché ritenuti in grado di consumare troppa energia e, dunque, non coerenti con gli obiettivi istituzionali di conduzione del percorso di transizione energetica che è già iniziato da qualche anno.

Si tratta dunque di un bel passo in avanti nei confronti dei consumi più consapevoli, una novità che dovrebbe incrementare la consapevolezza dei consumatori nei confronti di queste etichette, troppo spesso sottovalutate, eppure in grado di fornire delle informazioni davvero preziose su quanto l’elettrodomestico sia virtuoso e su quale sia il suo impatto nella nostra bolletta energetica…

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