INPS, cattive notizie per i pensionati che vivono all’estero

A partire dal 1° di Luglio cambiano le modalità di pagamento delle pensioni per gli aventi diritto che risiedono all’estero. Ecco cosa succede.

pensioni estere da luglio cambia tutto
L’INPS ha annunciato alcuni cambiamenti riguardo le pensioni percepite all’estero (Living.it)

Aspettare la pensione per poi andare a vivere all’estero magari in un Paese con il clima costantemente temperato come le Canarie. Non è poi tanto un sogno se contiamo che ad oggi, 680mila le pensioni che l’INPS eroga all’estero e per la precisione in 160 diversi Stati.

Per quanto il numero possa sembrare alto, queste pensioni rappresentano appena il 2,8% del sistema pensionistico nostrano. Un tipologia di pensione che comunque sta per subire alcuni cambiamenti; se infatti fino a questo mese i pensionati residenti all’estero hanno potuto ricevere la pensione facilmente tramite assegno a partire dal 1° di Luglio questa modalità non sarà più possibile in alcuni Paesi.

Pensioni all’estero ecco come sarà possibile riscuoterle dal prossimo Luglio

pensioni italiane all'estero da luglio si cambia
Cosa cambia e come si potranno riscuotere le pensioni estere da Luglio (Living.it)

Dal 2012 l’Istituto di Previdenza italiano ha affidato a Citibank il pagamento delle pensioni estere. I pensionati potevano presentare alla banca la richiesta di accredito dell’assegno pensionistico in tre diverse modalità: versamento sul conto corrente; in contanti oppure tramite assegno.

Il primo è sicuramente la più semplice delle modalità, basta infatti comunicare all’INPS che si richiede l’accredito su un conto corrente a sé intestato e aperto in una qualsiasi banca italiana o estera. Qualora il pensionato risieda in un Paese appartenente all’area Sepa basterà comunicare all’INPS l’Iban e il Bic del conto corrente. Se invece si risiede in un Paese al di fuori dell’area Sepa allora si dovrà fornire all’Istituto le coordinate bancarie complete in uso nel Paese in cui ci si trova.

È possibile anche ricevere la pensione in contanti recandosi presso gli sportelli dei partner locali della banca che gestisce i pagamenti. Solitamente delle sedi Western Union, ma bisogna informarsi in quanto in alcuni Paesi, come Brasile Venezuela o Svizzera, i partner cambiano. Infine, c’era la possibilità di ricevere la pensione attraverso un assegno, modalità utilizzata quando il Paese non permette l’accredito su conto corrente e quindi l’INPS autorizza la banca all’invio di un assegno non trasferibile.

Ebbene è proprio quest’ultima modalità al centro del cambiamento perché a partire dal 1° Luglio 2024 non sarà più possibile ricevere per assegno la pensione estera. Si tratta di Paesi europei come Grecia, Malta, Portogallo, Spagna e Belgio ma anche extra-europei come Tunisia e Australia. Si tratta di circa 300mila pensionati che dovranno abituarsi ad una nuova modalità di ricezione dell’assegna spettante.

Come sarà possibile ricevere le pensioni estere da Luglio

Dal prossimo mese per questi pensionati sarà possibile ricevere la pensione solo con accredito su conto corrente o con riscossione in contanti. Gli interessati sono stati contatti nei mesi passati da Citibank che ha informato dei cambiamenti e ha inviato un modulo nel quale inserire i dati del conto corrente necessari all’accredito. I cittadini che non hanno ricevuto nulla possono contattare il servizio assistenza di Citibank attraverso l’indirizzo inps.pensionati@citi.com.

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