Stando a una recente sentenza, le multe con gli autovelox rischiano di essere annullate per via di un determinato elemento.
Il Codice della Strada ha lo scopo di garantire la sicurezza. Le persone, prima di mettersi alla guida, devono assicurarsi di conoscerlo bene. Gli incidenti in auto e in moto, infatti, rappresentano una delle cause più frequente di morte nei giovani. Per questo motivo, sono stati imposti anche dei limiti di velocità rigorosi.
Gli autovelox, grazie a un determinato meccanismo, riescono a rilevare gli automobilisti che corrono troppo. In base all’entità della violazione, possono essere emesse sanzioni più o meno severe. Stando a una recente sentenza, tuttavia, pare che le cose potrebbero cambiare. In certi casi, è possibile contestare la multa e vincere la causa.
Gli automobilisti sono terrorizzati all’idea di imbattersi in un autovelox. Una violazione di questo tipo può comportare una multa salata e anche la decurtazione dei punti dalla patente. Fino a poco tempo fa, era difficile contestare tali sanzioni. La sentenza di un giudice, tuttavia, ha cambiato le carte in tavola. Un avvocato di Treviso, dopo essere stato accusato di eccesso di velocità, ha deciso di fare ricorso.
La Corte di Cassazione ha deciso di annullare la sua multa perché l’autovelox in questione era approvato, ma non omologato. Questo vuol dire che potrebbe non seguire tutti i requisiti tecnici stabiliti dalla norma. Gli amministratori comunali sono molto preoccupati per la questione. Temono di dover gestire un’ondata senza fine di ricorsi. In effetti, si tratta di un’ipotesi possibile.
Nessuno si tirerebbe indietro di fronte all’eventualità di non dover pagare la sua multa. È probabile che i conducenti, invece di pagare la sanzione, vadano alla ricerca delle scappatoie del caso. Ovviamente, prima di fare qualunque cosa, è importante raccogliere informazioni sull’autovelox in questione. Il verbale della multa dovrebbe fornire i dati necessari per comprendere il quadro generale. Quando ciò non accade, anche il web può rivelarsi un ottimo alleato.
Ci sono due strade da seguire per fare ricorso. Gli individui possono rivolgersi al Prefetto, con dei costi aggiuntivi per la causa, oppure chiedere aiuto al giudice di pace. In questo caso, non bisognerà far fronte ad alcune spesa, però, in caso di ‘sconfitta’, sarà necessario pagare una multa pari al doppio di quella in precedenza. Commettere certi errori, di conseguenza, può rivelarsi davvero dispendioso dal punto di vista economico.
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