Posto auto in condominio: non farti mettere i piedi in testa nelle riunioni, ecco come funziona veramente

Discuti sempre con i tuoi inquilini per la gestione del posto auto? Se non sai mai come controbattere, sappi che la legge parla chiaro

Vivete in un condominio munito di posti auto, coperti o scoperti che siano, ma non sempre lo spazio sufficiente per tutti? Spesso e volentieri vi ritrovate a discutere (o addirittura litigare) con gli inquilini, che non vi lasciano mai la possibilità di parcheggiare in tranquillità al vostro rientro? Da adesso, saprete gestire al meglio la situazione seguendo queste indicazioni fondamentali.

come si regolamenta il posto auto in condominio
Ecco come si regolamenta la disciplina del posto auto in condominio – living.it

Purtroppo all’interno del codice civile non esiste una disciplina che va a regolamentare specificamente la gestione dei posti auto in condominio. In generale, però, sottolinea che le aree dedicate al parcheggio delle auto rientrano tra i beni comuni delle singole unità immobiliari del palazzo. Questo significa, di fatto, che il diritto di accedere ai posteggi è proporzionale al valore della singola unità.

In generale, però, sarebbe più corretto gestire i posti auto su turnazione, dunque permettendo a tutti di parcheggiare senza mai estromettere nessuno del tutto. Organizzare i turni spetterebbe, di conseguenza, all’amministratore di condominio, che dovrebbe fare in modo che tutti i condomini possano godere dei posti auto in modo equo. Ma andiamo un po’ più nello specifico.

Posto auto, ecco come gestirlo con gli altri inquilini

Chiaramente, se un edificio gode di un proprio regolamento condominiale, stilato ed approvato dai condomini all’unanimità, si potrà sempre far fede alle regole in esso contenuto, anche quelle relative alla gestione dei posti auto. Solo in questo caso sono invalidabili le modalità di cui sopra.

come si regolamenta il posto auto in condominio
Ecco come si regolamenta la disciplina del posto auto in condominio – living.it

Inoltre, è bene chiarire che la possibilità di fruire equamente del posto auto prescinde totalmente dal concetto di residenza. Il codice civile, infatti, sottolinea che qualsiasi proprietario dell’unità immobiliare può decidere in merito alla gestione del posto auto a prescindere se ci viva effettivamente o meno. In caso di affitto a terzi, però, locatore e conduttore possono concordare a piacimento come contendersi il posteggio.

Inoltre, il posto auto può essere usucapito quando viene utilizzato per 20 anni dallo stesso condomino in modo esclusivo, non comportando però l’esclusione ingiusta o forzata gli altri condomini. Se (e solo se) il posteggio è di esclusiva proprietà del condomino, è possibile montare dei dissuasori per inibire la sosta di auto dall’esterno o di altri inquilini. Di fatto, però, questo non si può fare se sono state stabilite regole di turnazione o in caso di parcheggio condominiale.

E voi conoscevate queste norme?

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