Un soggiorno moderno si compone principalmente di due parti essenziali e complementari: la zona relax e conversazione, caratterizzata dalla presenza dei divani, delle poltrone e di un tavolino basso di servizio e la zona pranzo che si distingue per la presenza del tavolo vero e proprio con le relative sedute.
Entrambi questi spazi devono essere allestiti in maniera sobria ed accogliente in modo tale da far sentire i nostri ospiti a casa propria, sia che stiano sorseggiando un buon caffè seduti sul divano, sia che stiano consumando un appetitoso pasto che abbiamo preparato loro con tanta cura seduti a tavola. Una volta, quando le famiglie erano numerose ed era usanza mangiare tutti assieme, il tavolo da pranzo ne rappresentava un po’ il cuore, il luogo simbolo capace di riunire tutti quanti alla fine di una faticosa giornata di lavoro; vi era poi il classico pranzo della domenica che vedeva tutti i parenti seduti alla stessa mensa e consentiva di mantenere quei rapporti umani che oggi vanno sempre più perdendosi.
Anche se queste usanze si sono un po’ perse e ci si raduna attorno al tavolo con tutta la famiglia solo in occasioni speciali come il Natale, la Pasqua o qualche compleanno, bisogna ammettere che comunque anche quando si invita qualche amico a casa propria spesso e volentieri lo si fa in occasione di una cena, per cui la zona pranzo continua a costituire il luogo conviviale per eccellenza all’interno di un’abitazione e il tavolo da pranzo riveste dunque un aspetto importantissimo nell’arredamento del nostro soggiorno. Al limite se si fa un invito più informale e meno impegnativo, per un caffè, un aperitivo o un gelato, è possibile scegliere di servire gli ospiti in maniera più comoda e disinvolta sul divano utilizzando il tavolino del soggiorno.
Quando ci si accinge a scegliere il nostro tavolo da pranzo innanzitutto bisogna valutare attentamente quali potrebbero essere le sue dimensioni ottimali, sia in base al numero di persone che intendiamo far sedere, ma soprattutto in virtù dello spazio che abbiamo a disposizione. Se poi abbiamo un soggiorno piuttosto piccolo, ma non vogliamo rinunciare alla possibilità di fare grandi pranzi invitando molti amici, è consigliabile optare per i cosiddetti tavoli allungabili o trasformabili; in commercio, oggi, ne esistono davvero tantissimi modelli, anche esteticamente molto pregevoli, capaci di assumere diverse configurazioni adattandosi all’esigenza del momento. Anche la forma del tavolo è fondamentale: quelli rotondi si prestano senza dubbio meglio alla socializzazione, ma sono, a parità di coperti, più ingombranti di quelli rettangolari, ce ne sono poi alcuni dal design davvero stravagante e assolutamente contemporaneo. Anche i dettagli e la scelta del materiale, sia del piano che del sostegno o delle gambe, possono fare la differenza, si tratta sempre di questioni di stile e preferenze di gusto personali.
Una volta scelto il tavolo, bisogna poi pensare alle sedie: l’importante è innanzitutto che siano comode ed ergonomiche, nonché stabili e funzionali; ovviamente non bisogna sottovalutare l’abbinamento con il resto dell’arredamento e soprattutto con il tavolo al quale andranno accostate. La tradizione vedrebbe le sedie coordinate al tavolo, non solo dunque del medesimo stile ma proprio dello stesso colore e materiale; oggi però ha preso piede la tendenza di abbinare a tavoli in materiali tradizionali, come il legno o il vetro, sedute diverse e moderne, quali possono essere quelle realizzate in plastica (trasparente o no), quelle in pelle o ancora quelle imbottite, che utilizzando colori dai toni molto accesi creano contrasti di stile anche molto netti, ma sempre piacevoli.
L’ultima moda del momento è quella di acquistare tutte sedie diverse per modello, colore e forma, oppure sedie uguali ma tutte di tonalità differenti, chiaramente si tratta di un’opzione percorribile solo se si punta su pezzi unici, di design o vintage, l’importante è che siano ben riconoscibili ed identificabili nell’insieme. All’interno di un soggiorno poi, a seconda dello spazio disponibile e del tipo disposizione spaziale degli elementi che caratterizza l’ambiente, è possibile avere anche altri tipi di sedute, più insolite rispetto alla comune sedia, quali ad esempio sedie a dondolo o sgabelli e sgabellini.