Al Principato si sono tenute le celebrazioni per i 66 anni di Alberto di Monaco, ecco cosa è accaduto nella giornata.
Il compleanno merita di essere celebrato a dovere, a maggior ragione se a tagliare l’importante traguardo è il sovrano di un regno. Questo è quello che è accaduto al Principato di Monaco, dove Alberto di Monaco ha spento 66 candeline il 14 marzo.
Il principe ha approfittato dell’occasione non solo per stare con i suoi familiari a lui più cari, ma anche con i suoi sudditi, che ha accolto in prima persona nella piazza davanti a Palazzo Grimaldi. Una scelta non così usuale per i nobili, ma che dimostra la sua volontà di non mostrarsi superiore rispetto a chi non è di sangue blu.
La grande festa per il compleanno di Alberto di Monaco
I festeggiamenti per i compleanni dei nobili solitamente sono piuttosto riservati, nella maggior parte dei casi, grazie anche all’utilizzo dei social, vengono diffuse delle foto ufficiali dove vediamo chi ha tagliato il traguardo in compagnia dei suoi affetti più cari e poco altro. Raramente si registrano delle eccezioni a questo modo di agire.
E invece Alberto di Monaco ha deciso di fare uno strappo alla regola, scelta che ha colto tutti di sorpresa, non solo perchè tutt’altro che usuale, ma anche perchè in questo caso non si trattava di un compleanno a cifra tonda, per questo non sembrava esserci un’esigenza particolare. Il sovrano del Principato, infatti, ha spento 66 candeline il 14 marzo, per l’occasione ha voluto chiudere scuole e uffici, così da condividere con i suoi cittadini un momento così speciale.
In un primo momento Alberto II si è affacciato dal balcone di Palazzo Grimaldi, come da tradizione, per salutare la folla, pochi minuti dopo ha poi voluto farlo personalmente, stringendo le mani a più persone possibili. Chi pensa che questa iniziativa fosse da addebitare a scopi politici, soprattutto a causa delle voci circolate da parte di un ex contabile in merito alle sue “spese pazze”, deve però ricredersi.
L’obiettivo era infatti proprio quello di stare vicino al suo popolo in maniera tangibile, per questo ha scelto di avvalersi dell’organizzazione di uno dei suoi collaboratori più stretti, il consigliere nazionale Franck Lobono. Nessun dettaglio è stato trascurato, già dai giorni precedenti si era parlato dell’iniziativa attraverso i profili ufficiali, così da permettere al maggior numero di sudditi possibili di poter essere presenti.
La famiglia è fondamentale
Al fianco di Alberto di Monaco in un giorno così speciale c’erano ovviamente sua moglie Charlene e i loro bambini, i gemelli Gabriella e Jacques. Impossibile non notare gli sguardi di intesa che si sono scambiati i due innamorati nel momento in cui si trovavano davanti alla grande torta simbolica preparata per l’occasione, a conferma di come la crisi di cui si è parlato in passato ora non ci sia più.
Entrambi in realtà hanno sempre smentito le voci su una loro separazione ormai imminente. “I giornali scelgono sempre le foto in cui ho lo sguardo basso e non sorrido, per questo poi scrivono che sono infelice – aveva scritto la princpessa a News 24 -. Non capisco da dove provengano le voci di divorzio, sono davvero estenuanti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il marito, che ci tiene a dare un’immagine all’insegna della trasparenza per la sua famiglia: “Charlène ha avuto delle difficoltà molti mesi fa ormai, tutto questo grazie al cielo è superato – ha replicato lui al Corriere della Sera – Mi sostiene nella guida del Principato, poi non siamo 24 ore su 24 attaccati l’uno all’altro. Il lavoro ci porta magari a vederci la sera dopo una giornata ricca di appuntamenti”.
Al loro fianco c’erano ovviamente anche i familiari più stretti, Carolina con i figli e i rispettivi consorti (Charlotte avrebbe un nuovo compagno, ma per ora era da sola) e Stephanie con i suoi figli. Insomma, tutto quello che serve per dare un’idea di unità come piace ad Alberto, intenzionato più che mai a restare sul trono.
