Incredibile ciò che è successo in Toscana, precisamente a Sesto Fiorentino. Grande vittoria di un pensionato
Di solito sono sempre i nonnetti ed i pensionati, coloro che tentano la fortuna di provare ad incontrarla giocando biglietti e scommesse per portare a casa chissà, un bel gruzzoletto di denaro.
Tra tabaccherie, siti online ed agenzie di scommesse si prova sempre a vincere qualcosa che possa migliorare un po’ la situazione.
Ricordate il Superenalotto milionario vinto a Napoli qualche mese fa? Non si conosce ancora la persona alla quale è cambiata la vita.
Questa volta, un episodio simile è avvenuto in Toscana, protagonista un pensionato, che non ha voluto rivelare il vero nome anche per privacy.
Vince casa e soldi!
La Dea Bendata bisogna incontrarla, non è sempre vicino a noi a volte si avvicina ed a volte ci volta le spalle dicendo “Dai, prova la prossima molta, non mollare” e forse questo non mollare è il segno della vittoria di Aristide (nome volutamente inventato) ossia un pensionato di Sesto Fiorentino, un paese che si trova in provincia di Firenze.
Meglio giocare e tentare di vincere senza essere assatanati, disperati ma provare come ha fatto il nonnetto, originario di Firenze che ha giocato un biglietto del concorso 146 di sabato 25 maggio di VinciCasa, un gioco che mette a disposizione un’abitazione.
Aristide è un uomo in pensione, dopo 35 anni di lavoro che si gode la vita insieme alla sua famiglia che ha beccato il 5 fortunato presso il punto di vendita Sisal Edicola Camporella di viale Primo Maggio, 318 AB di Sesto Fiorentino con la combinazione vincente? 7, 20, 24, 37, 40.
Che vittoria!
Il trionfo di Aristide è stato plurimo, ha ottenuto infatti 500 mila euro, che potranno essere divisi così: 200 mila euro per sé e gli altri 300 mila con i quali potrà acquistare un immobile su tutto il territorio italiano.
Il gioco VinciCasa da quando è stato introdotto ha già garantito circa 204 nuove abitazioni a coloro che hanno indovinato i numeri fortunati.
Aristide dopo la vittoria ha concesso alcune parole, mantenendo anche una certa calma e frenando l’euforia che poteva farla da padrone: “I soldi? Per me viene prima mia moglie” – sottolinea il pensionato –“Insieme abbiamo grandi obiettivi che riguardano noi, i nostri figli e i nostri nipoti”.
Aristide potrà così acquistare una casa più grande e magari dare una mano dal punto di vista economico a dei componenti della sua famiglia come ha sottolineato. L’uomo conclude l’intervista con una bella frase: “La saggezza arriva con l’età. Quando il valore dei soldi diventa meno importante rispetto agli affetti, capisci che ti senti appagato per quello che sei e non per quello che hai”.
