Il riscaldamento e il condizinamento sono fattori essenziali per vivere meglio il soggiorno.

Camini, stufe e radiatori d'arredo per il tuo soggiorno

Quando si parla di riscaldamento solitamente non se ne fa una questione d’arredamento, ma piuttosto si guarda al confort ambientale che un determinato impianto è in grado di fornire rispetto ad un atro: in realtà al giorno d’oggi anche gli impianti tecnologici, in un modo o nell’altro, sono entrati a pieno diritto a far parte dell’interior design, per cui oltre alla funzionalità è sempre bene considerarne anche l’aspetto estetico.

Il benessere termo-igrometrico di un soggiorno, così come di ogni altro locale, è un fattore importantissimo da valutare, perché si può avere il living più bello del mondo, ma questo non risulterà mai altrettanto accogliente e confortevole se le condizioni climatiche, sia dal punto di vista del controllo della temperatura che per quanto riguarda il tasso di umidità, non sono ottimali.

Inoltre le nuove tecnologia e la nuova sensibilità che si sta sviluppando nei confronti delle fonti d’energia rinnovabili e del risparmio energetico portano di continuo innovazioni in quest’ambito. Oggi oltre al classico impianto di riscaldamento, conosciuto da tutti e costituito da una caldaia e da più terminali d’erogazione, si annoverano diverse altre soluzioni aggiuntive o del tutto alternative alla precedente: la più gettonata in assoluto è quella che prevede proprio un diverso tipo di impianto, realizzato a pavimento (che in parte può essere alimento grazie alla presenza di impianti fotovoltaici o pannelli solari, per i nuovi edifici la normativa prevede che almeno il 50% del fabbisogno d’acqua calda sanitaria sia prodotto in questo modo, con energia “pulita”): in questo modo non solo si ottiene un ottimo livello di confort ambientale, ma si rimuove anche il problema dell’ingombro dei radiatori.

Questi infatti non solo occupano spazio, creando dunque dei vincoli alle possibilità di dislocazione dei mobili, ma non sono neppure particolarmente belli da vedere, motivo per cui oggi sono molto in voga i cosiddetti radiatori d’arredo. Si tratta di veri e propri oggetti d’arte che decorano con stile e personalità i nostri spazi, esattamente come potrebbe fare qualunque altro complemento d’arredo, ovviamente garantendo al contempo prestazioni elevatissime.

Vi sono poi delle soluzioni complementari quali le stufe o i camini: anche questi elementi non utilizzano più le tecnologie di una volta e oggi oltre ad avere prestazioni assolutamente competitive (tanto da potersi sostituire in alcuni casi all’impianto tradizionale) hanno un design davvero moderno capace di adattarsi a qualunque soggiorno, arricchendolo con la loro presenza.

Parlando di riscaldamento diventa altrettanto centrale anche la questione del raffrescamento estivo dei locali d’abitazione, infatti oggi sempre più spesso anche negli ambienti domestici si ricorre ad impianti di climatizzazione di diverso tipo. Se l’impianto viene pensato in fase di realizzazione dell’edificio anche esteticamente l’impatto risulterà minimo: nei singoli locali si vedranno solo delle griglie di areazione e l’impianto vero e proprio sarà collocato nel controsoffitto del disimpegno, il numero e soprattutto la dimensione delle bocchette dipenderà essenzialmente dalla dimensione delle stanze.

La maggioranza degli impianti di climatizzazione vengono però installati in abitazioni già preesistenti (che nei migliori casi hanno solo una predisposizione per la posa), dunque ci sarà sempre un’unità esterna (difficilmente mascherabile) ed internamente degli split a muro, che a ben vedere possono risultare fastidiosi ingombri visivi. Oggi però le diverse case produttrici, per ovviare al problema, hanno studiato delle soluzioni altamente estetiche creando veri e propri oggetti di design capaci di inserirsi in modo armonico in qualunque tipo di ambiente, caratterizzato da ogni stile d’arredo. La Sanyo ad esempio ha ideato degli split, dalle dimensioni particolarmente contenute, per i quali si può scegliere tra diversi colori, mentre la LG è andata oltre ed ha creato una serie di climatizzatori denominati Art Cool Gallery dotati di un pannello frontale ultrapiatto nel quale è possibile esporre le proprie foto o le stampe preferite: in questo modo il vecchio split può essere usato esattamente come una cornice e contribuisce a decorare le pareti e non a “deturparle”.

Sara Raggi

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