Il copridivano è un complemento d'arredo per proteggere ed impreziosire il nostro divano

Il copridivano per abbellire il soggiorno

Il copridivano è un oggetto molto discusso, solitamente o lo si ama o lo si odia: c’è chi non potrebbe mai farne a meno e chi piuttosto che utilizzarlo preferirebbe sostituire il proprio divano. Bisogna dire, in tutta onesta, che si tratta di un complemento tessile che probabilmente andava maggiormente di moda un po’ di tempo fa, in particolar modo quando i divani e le poltrone non erano sfoderabili; oggi quasi tutti lo sono e dunque viene un po’ meno lo scopo primario del copridivano che era quello di rivestire le superfici originarie della propria seduta per proteggerle da macchie o danni irreparabili, dato che sarebbe stato estremamente costoso farle ritappezzare da un artigiano e non era possibile lavarle nel vero senso della parola.

copridivano per il soggiornoNonostante tutto si tratta di un complemento d’arredo che ancora oggi viene venduto spessissimo ed i motivi per cui si sceglie di acquistarne uno possono davvero essere i più disparati: c’è chi ha bambini piccoli o animali in casa per cui ritiene che, per motivi d’igiene e pulizia o per non rovinare il pregiato materiale originario, soprattutto se si tratta di particolari tipi di pelle, il copri divano rappresenti la soluzione più consona ai propri problemi.

È possibile anche che si decisa di utilizzare o meno il copridivano a seconda delle stagioni: se infatti si è scelto di acquistare un rivestimento, quale può essere la pelle o il velluto, che d’estate non dà ottimali sensazioni di confort si può optare per un “utilizzo stagionale”, per evitare di ritrovarsi sudati fradici tutti appiccicati alla pregiata pelle delle nostre sedute!

Inoltre è possibile scegliere di utilizzare il copridivano per motivazioni prettamente estetiche: se si dispone di sedute vecchie e logore e non si vuole fare grandi investimenti per comprarne di nuove basterà rivestirle, allo stesso modo se si vuole dare un tocco di novità e cambiare il colore del proprio divano si può fare con una spesa davvero minima ed è sempre possibile ripensarci!

copridivanoEsistono diverse tipologie di copridivano tutte comunque e sempre realizzate in tessuto elasticizzato, da quelle più semplici e meno costose, ma anche meno pratiche, che rivestono contemporaneamente con un’unica fodera tutto il divano, a quelle più comuni che solitamente rivestono i cuscini separatamente rispetto alla struttura e allo schienale, in modo tale da garantire una miglior aderenza a vestibilità al supporto; esistono poi copridivani prodotti direttamente dalla stessa ditta produttrice del divano e che dunque per quanto riguarda misure e compatibilità sono perfetti. Per quanto riguarda colori e fantasie bisogna scegliere in armonia con lo stile del proprio soggiorno, in ogni caso ci si può davvero sbizzarrire: dai tradizionali rivestimenti in finta unita, ai moderni multi righe colorate, alle fantasie più disparate sia classiche, a fiori o rigate, che super moderne, ad esempio geometriche.

Ci sono anche in commercio dei sistemi davvero innovativi per coprire ed allo stesso tempo arredare il proprio divano, come ad esempio quello proposto da “Scudo”, che riveste gli imbottiti quasi fosse un “grembiule”. Disponibile in diverse misure, è in grado di adattarsi perfettamente a qualunque tipologia di seduta, fissandosi, senza lasciare pieghe fastidiose, agli angoli con dei semplici e decorativi fiocchi; oltre a proteggere le superfici più facilmente usurabili del nostro divano, senza necessariamente coprirle completamente, ha un’altra prerogativa d’eccezione, ovvero la presenza delle tasche laterali portaoggetti, utilissime ad esempio per riporre i telecomandi che di solito non si trovano mai!

Immagini da www.caleffionline.it

Sara Raggi

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